Tra le tante liste e rapporti che arrivano dall’America ogni anno, quella che più interessa gli amanti dell’alcool è la classifica dei cocktail più popolari del mondo, che viene stilata da Drinks International e propone un resoconto sui drink più bevuti nei bar e locali del pianeta. Per arrivare ai dati finali, Drinks International intervista ogni volta cento dei più famosi baristi ed esperti di cocktail internazionali per capire come cambino i gusti dei clienti di anno in anno.
Di seguito vogliamo presentarvi le tre bevande che si sono aggiudicate i gradini più alti del podio nel 2020, compresa la loro ricetta e alcune curiosità.
Old Fashioned
A vincere per ben sei anni di fila è nuovamente l’Old Fashioned, cocktail che raggiunge il 35% delle preferenze tra i baristi intervistati. Il nome di questo drink deriva dai bicchieri nei quali viene servito. L’origine è stata attribuita all’idea del colonnello James E. Pepper e la prima originale ricetta fu registrata dall’Old Waldorf Astoria Bar Book nel lontano 1931.
La sua preparazione è molto semplice: si parte schiacciando una zolletta di zucchero sulla base del bicchiere e aggiungendo una spruzzata di soda e angostura. Infine si mescolano un paio di cubetti di ghiaccio uniti a bourbon o whiskey di segale. Il bicchiere viene decorato con spicchi di limone o arancia affiancata ad una ciliegia al Maraschino.
Gli ingredienti
4,5 cl di bourbon o whiskey di segale
1 zolletta di zucchero
1, 2 ml di angostura
1, 2 ml di soda
Negroni
Un pezzo d’Italia conquista ancora una volta uno dei gradini più alti nelle classifiche delle bevande migliori del mondo. Il Negroni, inventato dall’omonimo conte Camillo, a Firenze nel 1919, è un drink a base di gin, Campari e vermut rosso. Camillo Negroni inventò questo cocktail poiché annoiato dal suo solito aperitivo, l’Americano.
Anche il Negroni sbagliato, mixato con prosecco invece del gin, è tra gli alcolici più bevuti al mondo.
Gli ingredienti
3 cl di Campari
3 cl di vermouth rosso
3 cl di gin
Daiquiri
La popolarità del Daiquiri iniziò a dilagare quando Hemingway, famoso scrittore statunitense, parlò del gusto e della bontà di questo cocktail nei sui libri e nelle sue interviste. Il Daiquiri fu inventato al Floridita dell’Havana, luogo dove oggi, a fianco al bancone del bar, si staglia una imponente statua di Ernest Hemingway per ringraziarlo.
Esiste anche un’altra leggenda della nascita di questo drink che vede un marine raggiungere il villaggio di Daiquiri dopo essere sopravvissuto al naufragio della sua nave e, a causa della sete, avrebbe chiesto di avere un rum allungato con lime e zucchero.
Gli ingredienti:
4,5 cl di rum bianco
2,5 cl di succo di lime
1,5 cl di sciroppo di zucchero