Le ultime ricerche scientifiche lo confermano: il vino, se bevuto con moderazione, è un toccasana per la salute e andrebbe incluso nell’alimentazione quotidiana.
Dalle spa agli studi medici
Dopo anni di demonizzazioni, i produttori (e gli amanti della preziosa bevanda) possono tirare un sospiro di sollievo: a patto di mantenere le “dosi” molto basse, il vino e il suo consumo sono consigliati dai medici. Al di là delle ovvie considerazioni sul suo effetto benefico sul cuore e sull’apparato circolatorio, il vino aiuta anche a tenere lontani gli inestetismi della pelle. Avete mai sentito parlare di vinoterapia? Si usano i preziosi liquidi per maschere, massaggi e altri trattamenti!
Tutte le qualità del vino
Il successo di questo recentissimo approccio, una vera e propria rivelazione per alcuni, nasce dalle ultime frontiere delle analisi chimiche, che hanno saputo trovare nel vino sostanze fondamentali per mantenere una buona salute: polifenoli e resveratrolo, per esempio, sono antiossidanti e aiutano a mantenere un’elasticità invidiabile. E i flavonoidi, contenuti nelle bucce, hanno proprietà antinfiammatorie.
In più, il già citato resveratrolo è un antitumorale naturale, e aiuta sia nella prevenzione che durante i trattamenti farmaceutici post-operatori. Ne sanno qualcosa i vertici di Motiva, azienda leader del settore mastoplastica, che incoraggia i dottori che si affidano ai loro materiali di primissima qualità a educare le pazienti, tra gli altri, sull’importanza di un approccio naturale agli interventi di chirurgia estetica.
Naturale… e soft! Infatti riposare bene, avere la mente sgombera da cattivi pensieri e stress, mangiare in maniera equilibrata e privilegiando cibi sani sono tutti fattori fondamentali che contribuiscono non solo ad affrontare meglio un intervento di chirurgia estetica, quale che sia la ragione che lo rende necessario, ma anche a superare di slancio la convalescenza.
Mens sana in corpore sano , insomma, continua a essere un ottimo motto, e sono sempre più i medici di nuova generazione che riescono a spiegare bene l’esistenza di una relazione fra quello che mangiamo (e che beviamo, nel caso di questo articolo di approfondimento!) con il nostro futuro stato di salute.
Meglio il vino rosso o quello bianco?
Anche gli esperti di Motiva lo confermano: il vino rosso è preferibile rispetto a quello bianco, grazie a una maggiore presenza di polifenoli, un’altra preziosa sostanza alleata della nostra salute e particolarmente utile nel decorso post-operatorio. I polifenoli sono specialmente fondamentali quando la convalescenza segue un intervento dove mantenere una pelle tonica ed elastica è cruciale.
È proprio questo l’ambito di lavoro di Motiva, quindi in situazioni dove ci si avvicina al mondo della cura degli inestetismi bisogna attenersi strettamente alle regole di questi professionisti, anche quando queste comprendono “sacrifici” come quello di aumentare un po’… il proprio tasso alcolico (passateci la battuta!).